Approfondimenti

Reati fallimentari e operazioni infragruppo

La vicenda prende le mosse dalla distrazione di somme di denaro tra due società appartenenti al medesimo gruppo realizzata dall’amministratore di entrambe le imprese. Nel contesto dello sviamento di fondi da una società all’altra, in particolare, la cedente veniva dichiarata fallita in ragione dei considerevoli ammanchi.In tale ipotesi, come chiarito dalla Corte di Cassazione, Sezione V Penale, con sentenza n. 28258 del 30 giugno 2023, il delitto di bancarotta fraudolenta non può dirsi configurato automaticamente. E tuttavia, il reato è […]

Le indennità legate alle mansioni spettano anche durante le ferie

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 19663 del 11.07.2023, ha stabilito che le indennità legate alle mansioni del lavoratore devono essergli riconosciute anche durante il periodo di ferie in quanto parte della retribuzione ordinaria.Il caso prende le mosse da un ricorso depositato da un gruppo di lavoratori, i quali lamentavano che il datore di lavoro ometteva di corrispondere loro le indennità di condotta e di riserva durante il periodo di ferie in quanto ritenute non dovute.La Corte di Cassazione […]

La particolare tenuità del fatto nei reati tributari

Con Sentenza n. 28031 del 28 giugno 2023 la Corte di Cassazione, Sezione III Penale, ha ridefinito i limiti della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto alla luce delle modifiche apportate dalla Riforma Cartabia.Ante riforma, in particolare, il comportamento successivo al reato non poteva essere valorizzato ai fini dell’applicabilità dell’art. 131 bis c.p.. Il nuovo testo normativo, invece, consente al giudice di valutare la gravità dell’offesa anche in relazione alla “condotta susseguente al reato” (come del resto […]

L’illecito concorrenziale del terzo

Con ordinanza n. 12092 del 8/05/2023, la Corte di Cassazione si è espressa in merito alla responsabilità del terzo autore di attività concorrenziale.In apertura, la Corte ha sottolineato che “in linea di principio” la concorrenza sleale di cui all’art. 2598 c.c. “costituisce fattispecie tipicamente riconducibile ai soggetti del mercato in concorrenza, sicché non è ravvisabile ove manchi il presupposto soggettivo del cosiddetto rapporto di concorrenzialità”.L’Autorità giudicante, tuttavia, ha specificato che si configura in ogni caso l’illecito di concorrenza sleale qualora […]

I limiti ai controlli difensivi del datore di lavoro

La Corte di Cassazione, con sentenza n. 18168 del 26 giugno 2023, torna a fare chiarezza sul tema dei controlli difensivi esercitati sui dipendenti.Il caso prende le mosse da un licenziamento operato da una banca nei confronti di un dirigente, preceduto da tre contestazioni e relativi provvedimenti disciplinari. Il dirigente aveva contestato la legittimità del licenziamento poiché i fatti alla base delle contestazioni disciplinari erano stati acquisiti mediante un’attività di controllo invasiva. Nello specifico, il lavoratore osservava di aver subito […]

Franchising: i confini dell’abuso di dipendenza economica.

Con sentenza n. 462 del 3/02/2023, il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha delineato i contorni dell’abuso di dipendenza economica in relazione a un contratto di franchising.Nel caso di specie, il franchisee in seguito alla ricezione di un decreto ingiuntivo per il pagamento di determinate somme proponeva opposizione nei confronti del franchisor chiedendo la revoca del decreto ingiuntivo, la risoluzione del contratto di franchising e la condanna del franchisor al risarcimento del danno a causa dell’interruzione improvvisa della fornitura […]

Legittimo il licenziamento se il datore di lavoro scopre una condanna penale relativa ad un precedente rapporto di lavoro

Le condotte extralavorative del dipendente possono legittimare il licenziamento laddove siano idonee a ledere il legame fiduciario con il datore di lavoro. È quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, con sentenza n. 8944 del 29.03.2023. Nello specifico, tali condotte devono incidere, anche solo potenzialmente, sul rapporto lavorativo in modo oggettivo.Il caso prende le mosse dall’impugnazione di un licenziamento da parte di una dipendente. Il datore di lavoro aveva, infatti, comunicato il proprio recesso una volta scoperto che la lavoratrice era […]

Corruzione del pubblico ufficiale per nascondere i focolai di Covid-19 in RSA: la corruzione impropria è riassorbita nella più grave fattispecie di corruzione propria

Con sentenza n. 22390 del 24 maggio 2023 la Corte di Cassazione, Sezione VI Penale, ha approfondito il tema del concorso tra i reati di corruzione propria e impropria.La vicenda muove dal processo a carico del direttore di varie residenze sanitarie per anziani, imputato per il reato di omicidio colposo perché, omettendo sistematicamente di adottare precauzioni idonee a prevenire la diffusione del Covid-19 all’interno delle strutture (ad esempio facendo lavorare operatori positivi al virus), causava la malattia di moltissimi ospiti, […]

Sorte di una società di capitali in caso di conflitto insanabile tra soci

Con sentenza n. 1476 del 5/05/2022, la Corte di Appello di Milano si è pronunciata in merito alla sorte di una società di capitali in caso di dissidio insanabile tra soci paritetici, affermando che “la sussistenza di un’insanabile conflittualità tra gli stessi, e il conseguente venire meno della fiducia reciproca, rende inevitabilmente impraticabili i meccanismi assembleari previsi dalla legge, con la conseguente impossibilità di un corretto, disteso e proficuo svolgimento dell’attività sociale”.Nel caso di specie, la lite era insorta tra […]

Licenziamento per inadempimento agli obblighi formativi

È legittimo il licenziamento del lavoratore che si rifiuta di partecipare alle attività di formazione obbligatoria organizzata dal datore di lavoro. È quanto stabilito dall’ordinanza n. 12241/2023 della Corte di Cassazione.Il caso prende le mosse dal ricorso proposto da un lavoratore avverso il licenziamento irrogatogli dal datore di lavoro. Questi, infatti, aveva optato per il provvedimento espulsivo a fronte del rifiuto del lavoratore di sottoporsi alla formazione obbligatoria. Il datore di lavoro aveva ritenuto, infatti, integrata, ai sensi del contratto […]