Approfondimenti

Condotta discriminatoria in ragione del sesso: onere probatorio attenuato

Una lavoratrice impiegata in una Banca non veniva confermata a tempo indeterminato al termine del periodo di apprendistato professionalizzante, risultando l’unica tra altri 200 lavoratori a vedersi comunicato il recesso da parte del datore di lavoro. La ex dipendente agiva in giudizio ritenendo che quanto accaduto fosse determinato esclusivamente da una condotta discriminatoria nei suoi confronti, originata dalle due gravidanze intercorse durante il rapporto di lavoro.Il Tribunale accoglieva le ragioni della lavoratrice, condannando il datore di lavoro alla sua reintegrazione […]

L’applicazione del Regolamento UE 1151/2012 ai prodotti alimentari destinati all’esportazione

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea, Sez. V, con sentenza n. 159 del 14/07/2022 si è espressa in merito alla applicabilità del Reg. UE 1151/2012 sui regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari destinati all’esportazione verso paesi terzi.Nel caso di specie, la Commissione Europea aveva lamentato la violazione della normativa da parte del Regno di Danimarca. Lo Stato membro aveva, infatti, omesso di prevenire e far cessare l’uso da parte dei produttori lattiero-caseari danesi della denominazione “Feta” per designare […]

Dal 1° marzo 2023 gli avvocati possono sottoscrivere direttamente gli accordi di conciliazione tra lavoratore e datore di lavoro.

La Riforma Cartabia ha portato un’importante novità in materia di diritto del lavoro, estendendo la procedura di negoziazione assistita anche alle controversie di diritto del lavoro. A partire dal 1° marzo 2023, gli avvocati potranno sottoscrivere direttamente gli accordi di conciliazione tra lavoratori e datori di lavoro, senza dover passare dalle commissioni sindacali, dall’Ispettorato del Lavoro e dalle altre c.d. “sedi protette”. La negoziazione assistita estesa anche a questi contenziosi rappresenta un passo in avanti verso la velocizzazione e la […]

No al reato di omicidio stradale in caso di inevitabilità dell’evento

La questione sottoposta alla Quarta Sezione della Corte di Cassazione Penale riguardava un sinistro mortale tra un autocarro e una bicicletta, nel rispetto dei limiti di velocità da parte del conducente del camion.L’accusa elevata a carico dell’autista del mezzo non poteva basarsi sul mancato rispetto dei limiti di velocità, quanto piuttosto sulla violazione della regola cautelare che impone agli automobilisti di regolare la velocità in modo che, avuto riguardo alle condizioni e alle caratteristiche della strada e del traffico, e […]

Liquidazione quota di una s.a.s. senza amministratori: è necessario nominare un curatore speciale

Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, con sentenza del 22 novembre 2022, ha statuito che, laddove siano venuti a mancare tutti i soci accomandatari di una società in accomandita semplice, ai fini della rappresentanza in giudizio della società è necessario procedere alla nomina di un curatore speciale.Il caso prende le mosse dalla domanda di liquidazione della quota proposta da un socio receduto da una società in accomandita semplice, che non aveva visto soddisfatta la propria pretesa di ricevere una […]

Concorrenza sleale: nozione di “comunanza di clientela” e liquidazione del danno.

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 36138 del 12/12/2022, torna a pronunciarsi sul concetto di “comunanza di clientela” ai fini della concorrenza sleale e sulla relativa liquidazione del danno.Il caso prende le mosse dalla richiesta di inibitoria avanzata da una ditta individuale e del conseguente risarcimento del danno a causa di condotte di concorrenza sleale, contraffazione di marchio e manipolazione di materiale promozionale poste in essere da una azienda concorrente.La Corte amplia il concetto di “comunanza di clientela” affermando […]

Il lavoratore può rinunciare al TFR?

Secondo la recente ordinanza della Corte di Cassazione n. 4360/2023, la risposta al quesito deve essere negativa in quanto trattasi di un diritto che entra a far parte del patrimonio del lavoratore solamente a decorrere dalla cessazione del rapporto di lavoro.Infatti, il trattamento di fine rapporto è un elemento della retribuzione caratterizzato dal pagamento differito al momento della cessazione del rapporto di lavoro per dimissioni, licenziamento o raggiungimento dell’età pensionabile. In virtù della natura differita, il termine di decorrenza della […]

La Corte di Cassazione stabilisce i criteri di quantificazione del danno da demansionamento

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 3131 del 02.02.2023, stabilisce che, in caso di illegittimo demansionamento, il relativo risarcimento del danno può essere correttamente individuato in una percentuale pari al 25% della retribuzione spettante al lavoratore nel periodo interessato dalla condotta datoriale.La lavoratrice ricorreva giudizialmente al fine di accertare l’avvenuto demansionamento e condannare la società datrice a riassegnarla alle mansioni di originaria adibizione. La Corte d’Appello, nell’accogliere le domande della lavoratrice, aveva condannato l’azienda al risarcimento del danno quantificato […]

L’accertamento induttivo può fondare la determinazione dell’imponibile in caso di violazioni tributarie

Con sentenza n. 2612 del 23 gennaio 2023 la Corte di Cassazione, Sezione III Penale, ha stabilito l’idoneità dell’accertamento induttivo a determinare il reddito imponibile in caso di violazioni tributarie.Trattasi infatti di elemento indiziario che, per quanto necessiti di riscontri probatori, può essere posto a fondamento di una eventuale sentenza di condanna.Sebbene i criteri stabiliti per l’accertamento sintetico del reddito imponibile, attraverso il così detto “redditometro”, non siano per il giudice penale fonti di certezza legale, infatti, gli stessi costituiscono […]

Legittimo il licenziamento del lavoratore che impiega i permessi ex L. n. 104/92 per finalità estranee alla cura ed assistenza.

La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 2235 del 25 gennaio 2023, ritiene che costituisca un abuso del diritto la condotta del lavoratore che, durante i permessi ex L. n. 104/92, si allontana dal domicilio della persona disabile per un rilevante lasso di tempo.Nel caso di specie, il lavoratore si era allontanato, per pressoché l’intera giornata di permesso, dal domicilio presso cui assisteva una persona invalida. In via generale, secondo la Suprema Corte, una tale condotta può integrare un’ipotesi di […]