Il Consiglio dell’Unione Europea, in data 9 ottobre 2023, ha approvato in via definitiva il nuovo regolamento europeo relativo alla protezione delle indicazioni geografiche per i prodotti artigianali e industriali, già approvato dal Parlamento europeo in data 12 settembre 2023.
Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore negli ultimi mesi del 2025, è volto a consentire agli artigiani e alle piccole imprese di sviluppare, nonché di tutelare, le denominazioni dei loro prodotti artigianali e industriali le cui caratteristiche sono essenzialmente riconducibili al territorio di origine. In tal modo, si consente la tutela di prodotti locali artigianali e industriali, fiore all’occhiello di determinate aree geografiche, come ad esempio, il pizzo di Cogne, il vetro di Murano, le ceramiche di Caltagirone.
Come affermato, infatti, dallo stesso Consiglio dell’UE con comunicato stampa del 1/12/2022, “la protezione delle IG per tali prodotti porterà a una maggiore innovazione e maggiori investimenti nell’artigianato, aiutando gli artigiani e i produttori, specialmente le PMI, a promuovere e tutelare il loro know-how tradizionale a livello dell’UE, nel rispetto delle norme dell’UE in materia di concorrenza”.
In questo modo, l’Unione Europea intende espandere la portata della normativa attualmente vigente in materia di indicazioni geografiche per vini, bevande spiritose, prodotti alimentari e prodotti agricoli, affiancando a queste delle indicazioni geografiche “non alimentari” o “non agricole”.
Le modalità di deposito delle domande di registrazione delle indicazioni geografiche artigianali e industriali seguiranno quelle già previste per il deposito delle indicazioni geografiche agroalimentari, ossia una procedura in due fasi, una prima a livello nazionale e, in seguito, una seconda a livello europeo da parte dell’Ufficio dell’Unione Europea per la proprietà intellettuale (EUIPO).