Una notizia di grande importanza in materia di proprietà intellettuale: dal 1° giugno 2023, data di entrata in funzione del nuovo brevetto unitario e delle tre sedi (Parigi e Monaco di Baviera le altre due) del nuovo Tribunale Unificato dei Brevetti, la terza sezione della divisione centrale dell’ormai prossimo TUB sarà ospitata dal capoluogo meneghino.
Il Tub rappresenta una delle innovazioni di maggior portata per il sistema di brevetto europeo e consiste in una nuova corte internazionale con giurisdizione sui brevetti unitari e sui brevetti europei già concessi nei paesi aderenti (a meno che il titolare del brevetto non si attivi per escluderlo) che si occuperà di azioni di nullità, di risarcimento, di domande riconvenzionali di nullità, di azioni contro violazioni commesse o minacciate e richieste di misure e ingiunzioni provvisorie e cautelari.
Restano ancora da definire le aree di competenza riservate all’’Italia anche se le principali indiscrezioni parlano dei settori della scienza medica-veterinaria (e la chimica strettamente collegata a queste voci), dei brevetti farmaceutici privi dei certificati di protezione supplementari (Spc), del biotech non farmaceutico, dell’agricoltura, del food e del tabacco, degli articoli personali e domestici, dello sport e del mondo del divertimento.
Ad ogni modo, l’entrata in funzione del Tribunale Unificato dei Brevetti avrà una portata rivoluzionaria in quanto permetterà di ottenere, con un unico ricorso, una decisione efficace in tutti i Paesi europei, rendendo così molto più agevole e sicuro, nonché economicamente meno oneroso, l’accesso alla tutela brevettuale.